Ilya Gringolts

Ilya Gringolts

Ilya Gringolts conquista il pubblico con la sua tecnica altamente virtuosistica e le sue interpretazioni raffinate, ed è costantemente alla ricerca di nuove sfide musicali. Come solista molto richiesto, si dedica tanto al grande repertorio orchestrale quanto a opere contemporanee e rare; è inoltre interessato alle prassi esecutive storiche. I suoi programmi da concerto includono repertori virtuosistici del primo Settecento di Leclair e Locatelli, oltre alle opere solistiche e orchestrali di Paganini. Numerosi compositori hanno scritto nuove opere per lui, tra cui recentemente Chaya Czernowin, Lotta Wennäkoski, Mirela Ivicevic, Augusta Read Thomas, Beat Furrer e Bernhard Lang.

Dopo recenti collaborazioni con orchestre quali la Filarmonica di Oslo, la Hungarian National Symphony Orchestra, la Royal Scottish National Orchestra e l’Orchestra Filarmonica della Scala, i momenti salienti della stagione 2024/25 includono esibizioni con la BBC Symphony Orchestra diretta da Sakari Oramo, l’Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo diretta da Heinz Holliger, la Lahti Symphony Orchestra con Hannu Lintu, e un programma play-lead con la Rotterdam Philharmonic. Ilya Gringolts sarà inoltre artista in primo piano al Tongyeong International Music Festival 2025, dove eseguirà il Concerto per violino di Sibelius con la KBS Symphony Orchestra diretta da Ilan Volkov, oltre a recital solistici e cameristici.

Ilya Gringolts ha suonato con prestigiose orchestre quali la Los Angeles Philharmonic, la NHK Symphony Orchestra, la Israel Philharmonic Orchestra, la Singapore Symphony Orchestra, la Royal Stockholm Philharmonic, la Finnish Radio Symphony Orchestra, la City of Birmingham Symphony Orchestra e la Mahler Chamber Orchestra. Tra i recenti progetti di rilievo figurano collaborazioni con la Bavarian Radio Symphony Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la Tonhalle-Orchester Zürich, i Wiener Symphoniker, la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, i Bamberger Symphoniker, la Helsinki Philharmonic, la Budapest Festival Orchestra, l’Orquesta de Valencia, la BBC Scottish Symphony Orchestra e la National Symphony Orchestra di Taiwan. Dalla sua postazione di violinista, guida regolarmente progetti con l’Australian Chamber Orchestra, l’Orchestra della Svizzera Italiana, la Camerata Bern e l’Ensemble Resonanz.

Per la sua registrazione de Il labirinto armonico di Locatelli (2021), premiata con il Diapason d'Or e il Gramophone Editor’s Choice Award, Ilya Gringolts ha anche diretto dal violino la Finnish Baroque Orchestra. Nello stesso anno è seguito il CD solistico Ciaccona, con opere di Bach, Pauset, Gerhard e Holliger, anch’esso premiato con il Gramophone Editor’s Choice Award. La sua vasta discografia, realizzata per etichette come Deutsche Grammophon, BIS e Hyperion, comprende anche l’acclamata registrazione dei 24 Capricci per violino solo di Paganini e l’integrale delle opere per violino di Stravinskij (2018), incisa con la Orquesta Sinfónica de Galicia sotto la direzione di Dima Slobodeniouk, e premiata anch’essa con il Diapason d'Or.

Come primo violino del Gringolts Quartet, ha riscosso grande successo in festival e sale di prestigio come il Festival di Salisburgo, il Lucerne Festival, l’Edinburgh Festival, il Concertgebouw di Amsterdam, la Philharmonie Luxembourg, la Elbphilharmonie di Amburgo e il Teatro La Fenice di Venezia. Camerista molto apprezzato, collabora regolarmente con artisti del calibro di Nicolas Altstaedt, Alexander Lonquich, Peter Laul, Aleksandar Madzar, Christian Poltera, Lawrence Power e Jörg Widmann.

Dopo aver studiato violino e composizione con Tatiani Liberova e Zhanneta Metallidi a San Pietroburgo, ha frequentato la Juilliard School of Music, dove ha studiato con Itzhak Perlman. Ha vinto il Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini” nel 1998, ed è tuttora il più giovane vincitore nella storia del concorso; è stato inoltre nominato BBC New Generation Artist all’inizio della sua carriera. Oltre a essere professore alla Zürcher Hochschule der Künste (Zurigo), nel 2021 è stato nominato docente presso la prestigiosa Accademia Chigiana di Siena. È anche consulente artistico del Mizmorim Festival in Svizzera. Ilya Gringolts suona un violino Stradivari del 1718 (“ex-Prové”).