Storia OCM | Oficina OCM
Storia OCM

Fondata nel 1981, l’Orchestra da Camera di Mantova (OCM) si impone da subito all’attenzione generale per una concezione orchestrale ispirata alla pratica cameristica, basata su ascolto, partecipazione e consapevolezza di ogni suo singolo musicista. Brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici sono qualità che nel 1997 le valgono il Premio Franco Abbiati della critica musicale italiana, quale miglior complesso da camera, espressione di “un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico”. 

La sede dell’Orchestra da Camera di Mantova è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica.

Nel corso della quarantennale attività, guidata dal suo Konzertmeister e direttore artistico Carlo Fabiano, l’Orchestra collabora con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale fra i quali spiccano Umberto Benedetti Michelangeli e Alexander Lonquich, figure chiave per la sua costante crescita artistica. Tra le altre innumerevoli collaborazioni assumono particolare importanza quelle con Isabelle Faust, Kent Nagano, Leonidas Kavakos, Vladimir Ashkenazy, Steven Isserlis, Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Nicolas Altstaedt, Giovanni Sollima, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Viktoria Mullova, Salvatore Accardo, Giuliano Carmignola, Kristof Barati, Uto Ughi, Mischa Maisky, Andrea Lucchesini, Veronika Eberle, Enrico Dindo, Barnabas Kelemen, Mario Brunello, Miklos Perenyi, Sol Gabetta, Nicola Benedetti, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, oltre agli indimenticabili Astor Piazzolla, Severino Gazzelloni, Aldo Ciccolini e Maria Tipo. 

Protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero, l’OCM si esibisce nei principali teatri e sale da concerto della maggior parte dei Paesi europei, di Stati Uniti, Centro e Sud America, d’Asia. 

A inizio anni 2000, l’attività nazionale e internazionale dell’Orchestra s’incentra sull’ideazione e realizzazione di importanti cicli monografici, tra i quali, innanzitutto, il “Progetto Beethoven” (2002-2004), che vede l’Orchestra diretta da Umberto Benedetti Michelangeli e affiancata da alcuni tra i più rinomati solisti italiani tra cui Andrea Lucchesini e Giuliano Carmignola. Nella stagione 2004/2005, con Alexander Lonquich, propone un progetto dedicato ai Concerti per pianoforte di W. A. Mozart, che, registrato dalla Rai, debutta al Parco della Musica di Roma e, in seguito, è ospitato da numerose società concertistiche europee. Dal 2004 al 2007, di nuovo sotto la guida di Umberto Benedetti Michelangeli, intraprende un ciclo incentrato sulla produzione sacra di W. A. Mozart, integralmente accolto dall’Abbazia di Chiaravalle a Milano e riproposto in diverse altre città italiane. In occasione del bicentenario della morte di F. J. Haydn (1732-1809), dà vita a un progetto triennale, intitolato “Haydn l’europeo che amava l’Italia”, eseguendo un’ampia selezione dell’imponente produzione sinfonica, sacra e cameristica del genio di Rohrau. Nel 2010, bicentenario della nascita di Schumann, affronta l’integrale delle Sinfonie del musicista tedesco, cogliendo consensi unanimi di pubblico e critica.

L’OCM effettua registrazioni televisive e radiofoniche, tra le altre, per Rai, Bayrischer Rundfunk, Rsti, Orf e Npo Radio 4. Nel settembre 2009 incide tre sinfonie di Haydn. In seguito, nell’ambito di un progetto discografico dedicato ai Concerti per pianoforte e orchestra Mozart, realizza, con Angela Hewitt, due cd per l’etichetta Hyperion, ottimamente recensiti dalla stampa specializzata. 

Dal 1993, è impegnata nel rilancio delle attività musicali della sua città, attraverso la stagione concertistica “Tempo d’Orchestra” che ospita regolarmente alcuni fra i principali solisti, gruppi cameristici e orchestre del panorama internazionale. Nel maggio 2013 è compagine residente dell Festival internazionale di musica da camera “Trame Sonore”, manifestazione dalla forte impronta divulgativa che si svolge nei principali luoghi d’arte di Mantova e capace di ottenere un’attenzione mediatica e una partecipazione straordinarie.  

 

 2025