Il violista William Coleman conduce una carriera poliedrica come musicista da camera, solista e membro del premiato e innovativo Quartetto Kuss di Berlino. È profondamente impegnato nell’ampliare e approfondire i legami tra le arti, commissionando regolarmente nuove opere. Si è esibito nei festival di Salisburgo, Verbier ed Edimburgo, nonché alla Philharmonie di Berlino, al Musikverein di Vienna, all’Elbphilharmonie di Amburgo e alla Carnegie Hall di New York. Partecipa regolarmente anche alla serie di concerti del Quartetto presso il rinomato club techno berlinese Watergate.
Tra i suoi partner nella musica da camera figurano Isabelle Faust, Pierre-Laurent Aimard, Miklós Perényi, Clemens Hagen, Mischa Maisky, Kim Kashkashian, Adrian Brendel e Leif Ove Andsnes. Collabora inoltre con la danzatrice giapponese Yui Kawaguchi, il coreografo Bill T. Jones, gli attori Nina Hoss e Udo Samel, e intrattiene da tempo una stretta collaborazione con i compositori György Kurtág, Helmut Lachenmann e Harrison Birtwistle.
Con il Quartetto Kuss ha registrato per Sony/BMG, Onyx ed ECM. Nel 2018 il gruppo ha ricevuto un Opus Klassik, e nel 2020 ha pubblicato una nuova registrazione del Quintetto con pianoforte di Weinberg per Sony. Nello stesso anno, in circostanze straordinarie e con copertura dei media internazionali, il quartetto ha pubblicato la registrazione dell’integrale dei quartetti di Beethoven, Live from Suntory Hall, Tokyo, eseguita sugli storici strumenti della collezione “Paganini Quartet” di Stradivari, concessi in prestito dalla Nippon Foundation.
Ha studiato al Mozarteum di Salisburgo con Thomas Riebl e successivamente con Kim Kashkashian al New England Conservatory di Boston. Recentemente ha sostituito Kashkashian all’NEC, assumendosi la responsabilità della sua classe per tre mesi. Per tre anni ha viaggiato regolarmente negli Stati Uniti per seguire masterclass con Karen Tuttle, figura fondamentale nel mondo della viola.
Un momento decisivo nella sua formazione artistica è stato il primo incontro come giovane studente con l’International Musicians’ Seminar di Prussia Cove, in Cornovaglia. Fondato dal pedagogo ungherese Sándor Végh, il seminario ha segnato l’inizio di numerosi viaggi a Budapest nel decennio successivo per studiare con il pianista e pedagogo Ferenc Rados. Da venticinque anni ritorna ogni anno a Prussia Cove come artista senior. Nel 2022 è stato anche artista senior al Marlboro Festival in Vermont.
È Professore e Direttore del Dipartimento di Viola all’Università Mozarteum di Salisburgo e ha tenuto masterclass alla Juilliard School di New York, alla Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino, alla Suntory Hall Academy di Tokyo e alla Royal Academy of Music di Londra. Tiene inoltre regolarmente seminari presso la Stanford University in California. È inoltre molto richiesto a livello internazionale come membro di giurie, e ha recentemente fatto parte delle commissioni giudicatrici del Concorso Internazionale Tertis (Isola di Man), del Concorso Internazionale per Viola di Tokyo e del Concorso Internazionale di Musica di Ginevra.
William Coleman suona una viola “ex-Tertis” di Carlo Antonio Testore del 1735 ed è artista Pirastro, utilizzando esclusivamente corde Evah Pirazzi Gold e Oliv.