31/5 – ore 19.00 | Corte Beccaguti Cavriani

Quartetto Amai, Paolo Marzocchi – Mymosh, il Figlio-di-Se-Stesso

Quartetto Amai
Murasaki Fukuda violino
Chiara Siciliano violino
Weronika Izert viola
Anna Tonini-Bossi violoncello

Paolo Marzocchi narratore

P. Marzocchi (1971)
Mymosh, il Figlio-di-Se-Stesso
melologo fantascientifico per voce recitante e quartetto d’archi
tratto da “Cyberiade” di Stanislaw Lem

Illustrazioni di A. Franchini

Un concerto futuristico, anzi avveniristico che coinvolge non uno, non due, ma ben tre filoni tematici del Festival: Hausmusik, Wunderkammer e Looking Forward. Nell’immacolata cornice di Corte Beccaguti Cavriani, le musiciste del Quartetto Amai – giovane ma già affermata formazione viennese selezionata dall’attività di scounting di Trame Sonore – daranno voce insieme a Paolo Marzocchi – pianista e compositore italiano tra i più richiesti per la realizzazione di opere da camera originali –  a Mymosh, il Figlio-di-Se-Stesso: un melologo fantascientifico dello stesso Marzocchi, tratto da una raccolta di racconti fantascientifici di Stanislaw Lem. Mymosh affronta il tema della nascita dell’Io dal caos e dal caso; il melologo viene eseguito in concomitanza con l’esposizione delle suggestive illustrazioni curate da Agnese Franchini.