Sandro Cappelletto

“Mozart: la conquista della dura libertà”

Con Filippo Lama violino e Riccardo Zadra pianoforte

L’appuntamento concretizza l’impegno assunto da Oficina OCM per celebrare il passaggio dei Mozart da Mantova nel 1770, in occasione del loro prima viaggio italiano: il progetto Amadeus ExMantova, realizzato in collaborazione Accademia Nazionale Virgiliana.

Andarsene di casa o restare, spezzare il corso prevedibile delle cose o assecondarlo? Mozart ha 25 anni quando prende tre decisioni che segneranno il suo futuro.
La prima: licenziarsi dal principe arcivescovo di Salisburgo, che lo aveva assunto nella sua orchestra di corte. La seconda: non rimanere più a lungo a casa del padre Leopold, ma giocare le proprie carte a Vienna, come libero professionista della musica. La terza: trovare una moglie. Suo padre teme scelte sconsiderate, si mette di traverso, lo “paralizza”. La temperatura dello scontro con il figlio diventa altissima.  Le lettere che Wolfgang scrive in quei mesi raccontano il cammino che ha compiuto per conquistare la propria libertà di artista. Un percorso che culmina in un episodio violento e irrimediabile.
Parole e musica racconteranno questo periodo cruciale della sua esistenza.

L’appuntamento concretizza l’impegno assunto da Oficina OCM per celebrare il passaggio dei Mozart da Mantova nel 1770, in occasione del loro primo viaggio italiano: il progetto “Amadeus ExMantova” 2024, realizzato in collaborazione con Accademia Nazionale Virgiliana.