Valeria Perboni voce

Cesare Carretta violino solista

OCM / JAS – Jazz Acoustic String

Giorgio Signoretti narratore

Le Divine del jazz

Un progetto di Cesare Carretta

Tra la varia umanità che prendeva l’autobus per tornare a casa, quel primo dicembre del 1955, c’era una giovane sarta nera, Rosa Parks. Occupò un posto comune ai bianchi e ai neri, ben sapendo che avrebbe dovuto cederlo a un passeggero bianco, se lui lo avesse richiesto. “Dicono sempre che non ho ceduto il posto perché ero stanca, ma non è vero […] No, l’unica cosa di cui ero stanca era subire”. Rosa fu arrestata e incarcerata. Negli Stati Uniti nella prima metà del ‘900, essere donne nere significava occupare il gradino più basso della società, in silenzio. Ma la voce delle donne è riuscita farsi immortale testimonianza della libertà umana. Il Jazz nasce negli Stati Uniti, crogiolo di culture diverse, da ritmi africani mescolati con armonie europee. Genere musicale contaminato, è naturalmente e inevitabilmente libero. Ecco perché dedichiamo questo concerto a loro, Le Divine del Jazz. Con un rimando all’autentico significato dell’imminente Festa della Donna.