VENERDì 13 novembre 2020
Stefan Milenkovich, violino
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Philipp von Steinaecker, direzione
R. Strauss (1864 – 1949)
Metamorphosen, studio per 23 archi solisti
C. Sinding (1856 – 1941)
Suite per violino e orchestra op. 10 “im alten Stil”
P. I. Čajkovskij (1840 – 1893)
Valse-Scherzo in do maggiore per violino e orchestra op. 34
G. Gershwin (1898 – 1937)
Tre Preludi per violino e archi
Dall’intensa poetica europea di Strauss, fiore del più sublime intelletto che in Metamorphosen rinasce dalle rovine distrutte della Germania nazista, all’energia propulsiva e americana di Gershwin, pure attraverso due piccole perle da Russia e Norvegia. Così il violino di Stefan Milenkovich sceglie di affiancarsi all’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano; per una reale ‘metamorfosi’, del linguaggio, del gusto, del virtuosismo musicale.
Stefan Milenkovich, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Philipp von Steinaecker
Venerdì 13 novembre – ore 20.45
Teatro Sociale, Mantova
Affermato come uno dei più importanti violinisti della sua generazione, Stefan Milenkovich ha suonato in più occasioni in importanti sale da concerto internazionali come la Carnegie Hall, il Kennedy Center e la Suntory Hall di Tokyo, così come in molti teatri italiani. Tra le sue numerose collaborazioni con Indianapolis Symphony Orchestra, Berliner Philharmoniker, NDR Radiophilharmonie Hannover Symphony Orchestra, Orchestra of Radio-France, Bolshoi Theatre Orchestra, National Orchestra of Belgium, Mexico State Symphony, Orquestra Sinfonica de Estado de Sao Paolo e si è esibito sotto la direzione di direttori come Sir Neville Marriner, Lorin Maazel, Vladimir Fedoseyev e Daniel Oren. Profondamente dedito al lavoro pedagogico, Milenkovich ha insegnato in collaborazione con Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York City, prima di accettare la sua attuale posizione di Professore Associato di Violino presso l’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign. Per l’edizione 2020-21, Milenkovich è Direttore Artistico del festival musicale “Nei Suoni dei Luoghi” in Italia. Milenkovich suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1783.
Da almeno mezzo secolo l’Orchestra Haydn è un pilastro del panorama musicale trentino e altoatesino: fondata nel 1960, per iniziativa dei Comuni e delle Province di Bolzano e di Trento, si è sempre mossa in un continuo crescendo. Il suo repertorio spazia dal barocco ai contemporanei; ed in più occasioni le sono state affidate prime esecuzioni assolute. Suona abitualmente presso l’Auditorium di Bolzano e l’Auditorium Santa Chiara di Trento, inoltre è spesso ospite presso importanti teatri e festival in Italia e all’estero: è già apparsa in Austria, Germania, Giappone, nei Paesi Bassi, negli USA, in Svizzera e in Ungheria. Moltissimi i direttori ospiti avvicendatisi sul suo podio, fra gli altri Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Ottavio Dantone, Eliahu Inbal, Jesús López-Cobos, Riccardo Muti e Alberto Zedda.
Philipp von Steinaecker è cresciuto ad Amburgo e ha iniziato i suoi studi presso la Musikhochschule di Lubecca. Nel 2008 von Steinaecker ha vinto il concorso di direzione Melgaard OAE Young Conductor Auditions a Londra ed è stato l’assistente dell’Orchestra of the Age of Enlightenment per un anno lavorando con direttori come Sir Simon Rattle, Vladimir Jurowski, Sir Roger Norrington.
È fondatore e direttore dell’orchestra Musica Saeculorum in Alto Adige. Con questo ensemble ha debuttato alle Settimane Mahleriane a Dobbiaco con un programma di cantate di Bach. Philipp von Steinaecker dirige regolarmente, inoltre, anche i Solisti della Mahler Chamber Orchestra. Philipp von Steinaecker è membro della Mahler Chamber Orchestra con Daniel Harding e della Lucerne Festival Orchestra con Claudio Abbado. Come violoncellista viene regolarmente invitato dagli English Baroque Soloists e dall’Orchestre Révolutionaire et Romantique di Sir John Eliot Gardiner, dalla Camerata Academica Salzburg.
Di recente ha compiuto studi di direzione d’orchestra con Mark Stringer e Yuchi Yoasa presso l’Università di Musica di Vienna.