Vadym Kholodenko pianoforte
ORT – Orchestra della Toscana
Andrea Battistoni direttore

A. Casella
Divertimento per Fulvia op. 64
S. Rachmaninov
Rapsodia su un tema di Paganini op. 43
G. Martucci
Notturno
I. Stravinskij
L’uccello di fuoco (versione del 1945)

“Non so come misurare la profondità della musica. Cerco di essere sincero e di suonare ciò che sento di più”. Così si presenta il pianista ucraino Vadym Kholodenko, grande talento atteso in questo appuntamento con l’Orchestra della Toscana guidata da Andrea Battistoni. Kholodenko, la cui carriera ha preso il volo dopo la medaglia d’oro ottenuta al concorso “Van Cliburn” edizione 2013, è un autentico virtuoso della tastiera, ma non solo; innumerevoli ormai sono i riconoscimenti ottenuti in ogni dove, e gli inviti si susseguono in ogni parte del mondo, dal Giappone, agli Stati Uniti, all’intera Europa. Il programma mantovano vedrà Kholodenko solista in una pagina celebre e di forte impatto come la Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov; ma non meno interessante si mostra il resto della locandina che accanto allo spettacolare capolavoro stravinskiano dell’”Uccello di fuoco” (nella sua ultima versione del 1945), aggiunge due lavori italiani a firma di Giuseppe Martucci (l’intenso Notturno, risalente al 1896) e Alfredo Casella (il polittico denominato Divertimento per Fulvia datato 1940 e ricavato dai Pezzi infantili per pianoforte scritti nel 1920), che vanno a valorizzare un desueto ma prezioso patrimonio nazionale.