SABATO 16 gennaio 2021
Sonata per tastiera op. 5 n. 3 in sol maggiore
Cosa può unire due figli di J. S. Bach, un importante editore nonché musicista tedesco (Hoffmesister, artefice in Vienna delle prime edizioni di Haydn, Beethoven e Clementi) e il giovane Mozart? Nella proposta dell’Ensemble Zefiro, tra gli amici più cari di Oficina OCM, di certo un amore tutto particolare per l’ariosa espressività dei fiati, dall’oboe al fagotto, dal corno al clarinetto d’amore. Ne deriva una ‘brillantissima accademia’ che celebra la ricorrenza del concerto che Mozart tenne giovinetto al Bibiena il 16 gennaio 1770 e riporta il senso originario di quel fare musica insieme, per un gruppo di colti e curiosi appassionati, che fu all’origine stessa del Teatro Scientifico dell’Accademia di Antonio Galli Bibiena.
Ensemble Zefiro
Sabato 16 gennaio – ore 20.45
Teatro Bibiena, Mantova
Secondo la mitologia greca, Zefiro era il Dio dolce e benigno dei venti d’occidente. Nel 1989, gli oboisti Alfredo Bernardini e Paolo Grazzi, ed il fagottista Alberto Grazzi, fondano Zefiro, un complesso con organico variabile specializzato in quel repertorio del Settecento, in cui i fiati hanno un ruolo di primo piano. In questi anni Zefiro è diventato un punto di riferimento, in ambito internazionale, per il repertorio di musica da camera del ‘700 e ‘800 con strumenti d’epoca.I suoi fondatori, insegnanti presso i Conservatori di Musica di Amsterdam, Barcellona, Mantova, Verona, Milano, sono considerati tra i più validi esecutori nell’ambito della musica antica e apprezzati solisti di famose orchestre; si avvalgono della collaborazione dei migliori strumentisti in campo europeo.
Zefiro è presente nei principali festival europei di musica (Amsterdam, Aranjuez, Barcellona, Bonn, Ginevra, Graz, Helsinki, Innsbruck, Liegi, Lione, Londra, Malmö, Manchester, Milano, Monaco di Baviera, Palma di Mallorca, Parigi, Potsdam, Praga, Ravenna, Regensburg, Salisburgo, Stoccarda, Utrecht, Vienna, ecc.) e con tournée in Israele, in Egitto, in Sud America (Cile, Argentina, Uruguay e Brasile – estate 2004), in Giappone (gennaio 2005), Canada (giugno 2006), Corea (settembre 2006) e Stati Uniti (agosto 2007, marzo e giugno 2009), riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e di critica.