Valeriy Sokolov violino

Orchestra Leonore

Daniele Giorgi direzione

L. van Beethoven (1770-1827)          
Cavatina dal Quartetto per archi op. 130 (versione per orchestra d’archi)

S. Barber (1910-1981)                       
Concerto per violino e orchestra op. 14

S. Barber                                            
Adagio per archi

L. van Beethoven                              
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92

In passato già ospite della stagione concertistica mantovana, ritorna al teatro Sociale l’Orchestra Leonore guidata dal suo fondatore Daniele Giorgi. Orchestra e direttore sono in felice collaborazione dal 2014 e sono noti per la proprietà e la viva espressione delle realizzazioni, nel quadro di un progetto teso tra l’altro a diffondere la musica tra le più diverse categorie sociali.

In questo nuovo incontro con la compagine toscana che in particolare agisce sul territorio pistoiese con una molteplicità di iniziative, il programma, piuttosto originale, unisce Beethoven all’americano Barber avviandosi con la versione orchestrale della “Cavatina” estratta dal Quartetto op.130, magnifica e lirica pagina dell’estrema maturità del maestro tedesco, e poi proseguendo con due importanti opere del compositore di Westchester: il breve ed intensamente lirico Adagio per archi opera 11, proveniente dal Quartetto scritto a Roma nel 1936, nonché il Concerto per violino e orchestra op.14 risalente al 1940, che dà conto di uno stile di coinvolgente carica ritmica, di cui sarà solista il giovane violinista ucriano Valeriy Sokolov, musicista che già esibisce una eccezionale collana di successi nelle sedi più prestigiose del mondo.

A concludere la locandina sarà poi di nuovo Beethoven con la sua Sinfonia n.7, opera che a suo tempo apparì modernissima, venendo poi magnificata da Wagner che ne colse lo spirito di danza, “nella sua essenza più sublime”.