MARTEDì 2 marzo 2021

Anna Tifu violino

Maxim Rysanov viola

Orchestra da Camera di Mantova
Carlo Fabiano violino concertatore

W. A. Mozart (1756 – 1791)

Concerto n. 3 in sol maggiore per violino e orchestra K 216

Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per violino, viola e orchestra K 364

OficinaOCM è felice di accogliere due grandi archi come il violino italiano di Anna Tifu (tra le più acclamate artiste emergenti) e la viola ucraina di Maxim Rysanov, per un concerto interamente dedicato a un intramontabile amore dell’orchestra mantovana: il luminoso genio di Mozart. Non poteva esserci occasione migliore per inondare il Teatro Sociale di quella luce che solo dai capolavori del giovane salisburghese promana con tale serenissima gioia.

Anna Tifu, Maxim Rysanov, Orchestra da Camera di Mantova

Martedì 2 marzo – ore 20.45
Teatro Sociale, Mantova

antje weithaas
Nata a Cagliari, Anna Tifu ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni sotto la guida del padre e a suonare in pubblico a 8 anni, vincendo il primo premio con Menzione Speciale di Merito alla Rassegna di Vittorio Veneto.
A undici anni ha debuttato come solista con l’Orchestra National des Pays de la Loire e l’anno dopo, all’età di 12 anni, debutta alla Scala di Milano con il Concerto n.1 di Max Bruch. All’età di quattordici anni vince il 1° premio al Concorso Internazionale Viotti Valsesia e nello stesso anno vince il 1° premio al Concorso Internazionale M.Abbado di Stresa. Si diploma appena quindicenne al Conservatorio di Cagliari con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore. Ha studiato con Salvatore Accardo all’Accademia Walter Stauffer di Cremona e successivamente all’Accademia Chigiana di Siena dove, nel 2004, ottiene il Diploma d’Onore.
Ha tenuto concerti a rinomati festival come il Tuscan Sun Festival, Festival de Musique Menton, Ravello festival, Al Bustan di Beirut e il George Enescu festival dove è regolarmente invitata, oltre che presso celebri sale da concerto come la Scala di Milano, Auditorium Parco della Musica di Roma, Sala Verdi di Milano, Great Hall di San Pietroburgo, Tchaikovsky Concert Hall di Mosca, Konzerthaus di Dortmund, Konzerthaus di Berlino.
maxim rysanov
Maxim Rysanov, violista e direttore d’orchestra anglo-ucraino, si è distino come uno dei migliori carismatici artisti a livello internazionale. Come violista ha preso parte ad eventi e festival prestigiosi quali i BBC Proms, il festival di Edimburgo, Verbier e i Salzburger Festspiele e ha collaborato con formazioni di fama mondiale come la Mariinsky Orchestra (diretto da Valery Gergiev), la Seattle Symphony, la Scottish Chamber Orchestra e la Beethovenorchester di Bonn. È, inoltre, un grande cultore di musica da camera che esegue regolarmente con Maxim Vengerov, Janine Jansen, Mischa Maisky, Gidon Kremer tra gli altri.
Nel suo repertorio non manca la musica contemporanea e la collaborazione con compositori emergenti come Dobrinka Tabakova, Richard Dubignon, Giya Kancheli, Elena Langer e Gabriel Prokofiev.
Rysanov ha inciso numerosi CD, accolti calorosamente dalla critica musicale. Il suo ultimo album “In Schubert’s company” è stato selezionato dal Gramophone Critic come Choice of the Year.
Suona una viola Giuseppe Guadagnini del 1780 grazie alla concessione della Elise Mathilde Foundation.
orchestra da camera di mantova
Dal 1981, a Mantova ‘orchestra’ è sinonimo di gruppo cameristico allargato. Significa fare musica insieme, ponendosi in dialogo l’un con l’altro. Indica un lavoro instancabile e raffinato di ricerca della sonorità e dello cifra stilistica, che ha come fondamento imprescindibile la brillantezza tecnica. Non a caso la Critica musicale nazionale ha scelto di motivare l’assegnazione del Premio Abbiati all’Orchestra da Camera di Mantova definendo la stessa espressione di “un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico”. La sede dell’Orchestra da Camera di Mantova è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica. Nel corso della quarantennale vita artistica l’Orchestra realizza ampi cicli tematici che propone sui principali palcoscenici nazionali e internazionali e collabora con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale.
Particolarmente profondo e significativo il legame con Umberto Benedetti Michelangeli e con Alexander Lonquich, con i quali l’Orchestra costruisce negli anni progetti pluriennali e proposte d’ascolto originali.