Sabato 5 marzo 2022

Benedetto Lupo pianoforte
Orchestra da Camera di Mantova
Carlo Fabiano violino concertatore

W. A. Mozart
Concerto n. 23 in la maggiore per pianoforte e orchestra K 488
Concerto n. 9 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra K 271

 

Due rappresentativi concerti mozartiani per pianoforte e orchestra, tra i più noti, sono il banco di prova del solista Benedetto Lupo, primo italiano ad affermarsi, trent’anni fa, al concorso Van Cliburn. Barese, Lupo si è formato in gioventù con Carlo Zecchi, Magaloff, Jorge Bolet, avviando una serie di successi in competizioni internazionali prestigiose. Oggi, impegnato in una attività che lo vede ospite delle maggiori società concertistiche europee, ritrova collaborazione nel nome del genio di Salisburgo con l’orchestra mantovana, pochi anni dopo una fortunata tournée. I due concerti del programma rappresentano in qualche modo due facce complementari di Mozart: nel primo catalogato K.271 e scritto per una giovane e misteriosa pianista francese, troviamo un ardimento originale e slanciato; nel secondo, distanziato di 11 anni, che appartiene al periodo viennese, invece emerge un clima più disteso, lontano da dimostrazioni di bravura ed intriso di un sentimento che annuncia un mondo che verrà.
Due capolavori in sostanza, affidati a interpreti che in Mozart hanno sempre espresso una credibilità speciale.

 

Benedetto Lupo, Orchestra da Camera di Mantova, Carlo Fabiano

Sabato 5 marzo 2022
ore 20.45
Teatro Bibiena, Mantova

orchestra da camera di mantova