233 ettari è la superficie del bosco che custodisce la Palazzina di Caccia voluta alla fine del ‘500 dal Duca Vincenzo I Gonzaga, un luogo di bellezza, eleganza e trionfo della natura. Quello stesso Vincenzo che volle con sé a Mantova il Divino Claudio e incoraggiò per anni la sua creazione artistica, dai Madrigali al Vespro, fino a determinare la nascita del melodramma col suo Orfeo.
Ecco che nel segreto di Bosco Fontana, fra le sale abitualmente inaccessibili al pubblico, arde il cor di foco monteverdiano, con questo programma che riunisce una selezione dal Settimo libro dei madrigali, i Madrigali guerrieri et amorosi e gli Scherzi musicali. Un florilegio musicale, che dipana le quattro voci in un ordito raffinato, dove la parola poetica di Chiabrera, Rinuccini, Marino viene scavata attraverso le linee del canto, che talvolta s’affretta, talvolta indugia, talaltra sospende, in un movimento che fonde l’arte musicale e quella della parola.
A condurci in questo trionfo d’amore i musicisti dell’Accademia RossoPorpora, diretti da Walter Testolin, ospiti affezionati di Trame Sonore e custodi di quell’Eco di Monteverdi che ogni anno il festival fa risuonare.
Accademia RossoPorpora
Gaia Ammaturo soprano
Massimo Altieri alto
Giacomo Schiavo tenore
Walter Testolin basso e direttore
Dario Carpanese clavicembalo
Programma musicale
Claudio Monteverdi (1567-1643)
Lettera amorosa SV 141
Augellin, che la voce SV 133
Eccomi pronta ai baci SV 135
Vaga su spina ascosa SV 134
Lamento della Ninfa SV 163
Quel sguardo sdegnosetto SV 247
Gira il nemico insidioso SV 148