Oficina OCM raccoglie e rilancia l’eredità quarantennale dell’Orchestra da Camera di Mantova, nata nella città dei Gonzaga nel 1981, con l’obiettivo di tutelare, diffondere e promuovere un patrimonio tanto prezioso quanto fragile, la musica classica, e l’universo di competenze e valori che vi ruotano attorno.
Oficina OCM è un laboratorio dove si produce a scopo culturale, una bottega d’arte a salvaguardia di un sapere antico ma capace di rinnovarsi nel tempo. L’esperienza pregressa quale eredità sulla base della quale proiettarsi verso progetti futuri, innovativi.
Le produzioni dell’Orchestra da Camera di Mantova, il festival Trame Sonore – Mantova Chamber Music Festival, la stagione concertistica Tempo d’Orchestra e la programmazione NextG Educational rivolta ai giovani sono i principali filoni in cui l’operatività si articola.
1981

L’Orchestra da Camera di Mantova (OCM) tiene il suo primo concerto giovedì 18 giugno al Teatro Bibiena di Mantova per l’Ente Manifestazioni Mantovane, alla presenza del maestro Ettore Campogalliani.
1984

L’attività concertistica si consolida e l’Orchestra si costituisce in Associazione. Ha inizio la collaborazione con Umberto Benedetti Michelangeli, che rappresenterà un punto cardine del percorso artistico dell’OCM: il primo concerto da lui diretto ha per solisti il violinista Giuliano Carmignola e il violista Dino Asciolla. Prende corpo la prima stagione concertistica curata dall’OCM, per l’Ente Manifestazioni Mantovane.
1986

Alexander Lonquich, musicista con cui si instaurerà una lunga e ispirata collaborazione, suona per la prima volta con l’OCM, che comincia a trovar sempre più spazio nei cartelloni nazionali.
1993

L’OCM ottiene per la prima volta sostegno ministeriale: nasce “Tempo d’Orchestra”, cartellone prevalentemente sinfonico, che porta sui palcoscenici virgiliani orchestre, complessi e grandi artisti del panorama internazionale. La stagione si dirama sul territorio e nascono i “Music Bus”: il pubblico raggiunge i vari teatri fruendo durante il percorso di originali conferenze itineranti e ciò determina il fondersi di pubblico appassionato di Classica e di curiosi neofiti, con un importante effetto divulgativo. A inaugurare la neonata stagione è l’OCM con Gemma Bertagnolli, soprano, e Antonio Ballista, pianoforte.
1997

L’OCM riceve il Premio Franco Abbiati come “miglior gruppo da camera”: la critica musicale italiana le riconosce il merito di rappresentare “un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico”. L’annata è caratterizzata anche da prestigiosi concerti con il violoncellista Mischa Maisky nella stagione sinfonica della Rai e dai debutti all’Auditorium Lingotto di Torino e al Teatro Colón di Buenos Aires in Argentina.
1999

Nasce l’Associazione Amici dell’OCM. Le firme sull’atto costitutivo sono di Alberto Bertuzzi (che da allora ne sarà presidente), Eugenio Boschi e Velella Mondini. Da subito gli Amici assumono un ruolo chiave supportando l’OCM nelle attività divulgative e concorrendo alla sostenibilità dell’ente. Oggi il direttivo annovera oltre a Bertuzzi, Gianfranco Lodi, Luigia Bettoni, Tiziana Vivian e Edda Gandolfi Caramaschi. Grazie a Massimo Vasconi, coordinatore dell’iniziativa, il “Progetto Euterpe”, volto a favorire l’avvicinamento alla musica classica degli studenti di istituti scolastici di secondo grado di Ostiglia, interseca la stagione “Tempo d’Orchestra”: la sinergia si protrarrà per 20 anni e porterà a concerto ogni anno oltre un centinaio di studenti.
2005

L’OCM si fa editore: a gennaio esce il primo numero di Musicalmente, periodico di informazione musicale che è strumento divulgativo per la stagione concertistica “Tempo d’Orchestra” e ospita pezzi d’approfondimento, raccoglie le cronache dell’Orchestra e ne racconta i progetti.
2011

Nell’ottica di trasmettere l’amore per la musica d’arte e un’autentica cultura dell’ascolto, nasce “MadamaDoRe”, rassegna pensata per il pubblico dei giovanissimi e delle famiglie. L’OCM nel febbraio collabora per la prima volta con la violinista Viktoria Mullova. Ad agosto è al “Reate Festival”, diretta da Kent Nagano e si misura per la prima volta con il teatro musicale: in cartellone c’è “Così fan tutte” di Mozart in versione semiscenica. Incide per l’etichetta Hyperion, con la pianista Angela Hewitt, il primo di due cd dedicati ai Concerti per pianoforte di Mozart.
2012

L’OCM debutta al Concertgebouw di Amsterdam, con la violinista Nicola Benedetti. In seguito al sisma che, nel mese di maggio, ferisce pesantemente i tesori architettonici di Mantova, sabato 29 e domenica 30 settembre, con l’Amministrazione provinciale e la Fondazione della Comunità Mantovana, prende corpo “Un weekend a tutta classica – l’arte batte il terremoto”: i musicisti dell’OCM con grande generosità si mettono al servizio della comunità, dando vita a oltre quaranta concerti diffusi sul territorio provinciale, a fruizione libera e con raccolta fondi da destinare al recupero dei tesori artistici feriti.
2013

Nasce “Trame Sonore – Mantova Chamber Music Festival” manifestazione dalla forte impronta divulgativa, che, a cavallo della Festa della Repubblica, pervade i principali luoghi d’arte cittadini e ottiene da subito un’attenzione e una partecipazione straordinarie. L’OCM è ospite del Festival “MITO Settembre Musica” con la pianista Maria Joao Pires. Sotto la direzione di Umberto Benedetti Michelangeli, inaugura la 50esima edizione del “Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo” eseguendo la Sinfonia n. 9 di Beethoven.
2018

In un contesto progressivamente mutato rispetto agli esordi, avvertendo forte l’esigenza di rimodulare il proprio agire a salvaguardia del fare e ascoltare la musica d’arte, l’Associazione OCM intraprende un percorso di ridefinizione di sé e della propria operatività. Nasce così Oficina OCM, realtà di produzione artistica a spiccata vocazione divulgativa, che raccoglie e rilancia l’esperienza quarantennale accumulata.



Le produzioni dell’OCM, il festival “Trame Sonore”, la stagione concertistica “Tempo d’Orchestra” e la programmazione “NextG Educational” rivolta ai giovani sono i principali filoni in cui l’operatività si articola. La programmazione rivolta ai giovani si diversifica e arricchisce: la prima edizione del “Bando OCM Academy”, rivolto a strumentisti ad arco under 30, assegna borse di studio per un anno di formazione sul campo, nelle fila dell’orchestra; mentre “A scuola a suon di musica” propone attività di avvicinamento all’ascolto per scuole di ogni ordine e grado.
2020

La pandemia da Covid 19, che comporta la sospensione delle attività di spettacolo dal vivo in presenza, mette a dura prova la resilienza delle realtà artistiche e Oficina OCM risponde alla sfida aprendo una propria WebTV e avviando la produzione di specifici contenuti multimediali, tra cui la diretta streaming del Concerto di Capodanno della Città, di cui l’OCM è protagonista per la prima volta. “Trame Sonore” è proposto in edizione speciale: dura tre giorni e si ricolloca a inizio settembre. La stagione “Tempo d’Orchestra” affida l’inaugurazione all’OCM e a Leonidas Kavakos, violino solista e direttore, per poi fermarsi in ottemperanza alle ordinanze di sospensione delle attività di spettacolo dal vivo volte a contenere la nuova ondata pandemica.
2021

L’OCM festeggia i quarant’anni! Ad aprile ritrova il piacere dei concerti dal vivo in presenza di pubblico e a fine maggio Oficina OCM riesce a costruire un’edizione completa di “Trame Sonore”: nell’arco di 5 giorni, oltre centocinquanta concerti pervadono i luoghi d’arte della città dal primo mattino al… coprifuoco.